Camice in farmacia: quando la professionalità si vede al primo sguardo
In farmacia, ogni dettaglio conta. Non solo per il servizio al cliente, ma anche per l’immagine complessiva del punto vendita.
Il camice bianco, da sempre simbolo della professione, non è un accessorio come gli altri: è un requisito sancito dal Codice Deontologico, dalle disposizioni regionali e persino dal Codice Civile.
Indossarlo significa essere immediatamente riconoscibili come professionisti abilitati, grazie anche al distintivo ufficiale della Federazione degli Ordini e al nome ben visibile sul camice.
Questa chiarezza è fondamentale: aiuta il cittadino a sapere subito con chi sta parlando e tutela la farmacia da equivoci o dal rischio di esercizio abusivo della professione.
Il bianco solo per i farmacisti
Proprio per preservare la massima trasparenza, il camice bianco è riservato esclusivamente ai farmacisti.
Collaboratori e personale non laureato non possono indossarlo, nemmeno con varianti cromatiche. I tirocinanti, invece, devono portare un camice con tesserino identificativo che indichi chiaramente il loro status.
Pastelli: il camice che unisce regole, stile e immagine
Oggi la farmacia non è più solo un luogo di cura: è uno spazio moderno, accogliente e attento all’immagine. In questo contesto il camice diventa molto più di un obbligo: è un segno di autorevolezza, ordine e fiducia.
Ecco perché Pastelli ha creato una linea esclusiva per la farmacia:
- Camici Sartoriali e made in Italy, realizzati con tessuti di qualità che durano nel tempo.
- Disponibili in diverse colorazioni eleganti, per distinguere con chiarezza i ruoli senza rinunciare allo stile.
- Completamente personalizzabili, per integrarsi con l’identità e l’ambiente della tua farmacia.
Con Pastelli non scegli solo un camice: costruisci l’immagine professionale della tua farmacia, fatta di cura, ordine e credibilità agli occhi del cliente.
Obblighi informativi per le erogazioni pubbliche: gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla nostra impresa sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di Stato di cui all’art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabili al seguente link https://www.rna.gov.it/trasparenza/aiuti