2008 classic catalogue 378 373

Manutenzione e lavaggio professionale dei camici medici

06/10/2025

La cura del camice: igiene, comfort e lunga durata

Il camice rappresenta molto più di una divisa: è un dispositivo di protezione individuale indispensabile per l’operatore sanitario. Proprio per il suo ruolo, viene sottoposto a lavaggi frequenti, eppure non è raro imbattersi in cattivi odori, residui nei tessuti o una sensazione di scarsa igiene.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il problema non dipende soltanto da detergenti o abitudini personali. Negli ultimi anni sono cambiati in modo significativo sia i materiali dei capi sia il funzionamento delle lavatrici, civili e professionali.

👕 Tessuti moderni e lavatrici a basso consumo

I camici di nuova generazione sono realizzati con fibre tecniche leggere e resistenti, pensate per il massimo comfort. Tuttavia, queste miscele di materiali richiedono spesso lavaggi a basse temperature (30 °C), per non comprometterne le prestazioni.

Parallelamente, le lavatrici moderne, progettate per ridurre consumi energetici e idrici, lavorano con cicli più brevi e minor volume d’acqua. Questo può comportare la permanenza nei tessuti di sporco, residui di detersivo e umidità, creando un terreno favorevole a proliferazioni batteriche e odori sgradevoli.

Il risultato? Capi che appaiono puliti, ma che in realtà conservano tracce indesiderate, con conseguente rischio igienico.

⚠️ Odori persistenti: un segnale da non trascurare

Se un camice sviluppa cattivi odori dopo poche ore di utilizzo, significa che non è stato igienizzato correttamente. I profumatori da bucato possono mascherare il problema, ma non lo risolvono, anzi: spesso lasciano ulteriori residui nelle fibre.

🧴 Igienizzazione: i principi fondamentali

Essendo un dispositivo di protezione, il camice richiede un lavaggio più rigoroso rispetto all’abbigliamento comune.

  • Non è necessario aggiungere disinfettanti: un ciclo a 60 °C per almeno 30 minuti assicura un’azione igienizzante efficace.
  • La sterilizzazione completa si ottiene solo in autoclave: lavaggi a 90 °C con additivi non sostituiscono questo processo.

📋 Il protocollo consigliato da PASTELLI

  1. Pre-ammollo: lasciare i capi in acqua fredda per almeno un’ora, per facilitare la rimozione delle macchie organiche.
  2. Lavaggio: usare detersivo universale per capi bianchi; per i colorati preferire formulazioni senza sbiancanti ottici.
  3. Ciclo: impostare il lavaggio a 60 °C, con durata minima efficace, e attivare un extra risciacquo.
  4. Asciugatura: preferire l’aria aperta, evitando temperature eccessive in asciugatrice.
  5. Manutenzione della lavatrice: eseguire periodicamente un lavaggio a vuoto a 90 °C con candeggina o acido citrico, pulire il filtro e la guarnizione del cestello.
  6. Carico: non riempire eccessivamente il cestello, lasciando circa 15 cm di spazio libero.
  7. Aerazione: mantenere l’oblò aperto dopo il lavaggio per prevenire la formazione di muffe.

Nota: i tessuti PASTELLI sono testati fino a 90 °C. I danneggiamenti sono più spesso causati da additivi inadeguati o combinazioni errate di prodotti, piuttosto che dalla temperatura.

💧 L’importanza dell’extra risciacquo

I detersivi moderni, formulati per cicli rapidi e a basse temperature, possono accumularsi nelle fibre, soprattutto in lavatrici che utilizzano poca acqua. Questi residui, a contatto con la pelle, possono provocare irritazioni cutanee.

Test rapido: immergere un camice appena lavato in acqua pulita e strizzarlo. Se l’acqua diventa saponosa, significa che il capo trattiene residui di detersivo. In questo caso, ridurre la dose di prodotto e attivare un risciacquo supplementare.

📌 Conclusione

La cura del camice non è solo una questione di estetica, ma un pilastro di sicurezza per operatori e pazienti. Con poche attenzioni mirate – rispettose dei tessuti e delle tecnologie di lavaggio moderne – è possibile mantenere il camice fresco, igienico e funzionale.

Un camice PASTELLI ben trattato non è solo un indumento, ma un alleato affidabile, pronto ad accompagnare ogni professionista per anni di attività.

Iscriviti alla newsletter

Pastelli srl
Via Basse, 4/6 - 35010 Campo San Martino (PD) Italy - Tel +390499600270
P. IVA 04034460289 - REA PD-356520 - Cap. sociale i.v. 50.000,00
PEC pastelli@pec.it - SDI 5RUO82D

Copyright © 2025 Pastelli. All rights reserved.

Obblighi informativi per le erogazioni pubbliche: gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla nostra impresa sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di Stato di cui all’art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabili al seguente link https://www.rna.gov.it/trasparenza/aiuti